Le esperienze americane continuano e anzi abbondano!! Vi scrivo barricata in casa per nascondermi da IRENE che è il nome con il quale qualche genio ha deciso di chiamare questo uragano... Passerò due giorni a mangiare e guardare film Disney nell'attesa che questo "venticello" passi in fretta!!
Fortunatamente non sono sola, sono con la mia amica Laura... In questi giorni abbiamo preso provviste e acqua, ma soprattutto abbiamo cercato torce/candele: impresa non facile. Abbiamo girato ben 7 negozi prima di trovare delle torce, abbiamo rimpianto di non aver comprato la prima che ci è stata proposta: un piccolo Gesù di 2cm (la luce certo non era delle migliori, ma sarebbe stata sicuramente divina!)... Nell'attesa di comprare una pila ci siamo accontentate di una candela, per la precisione abbiamo preso la candela n1, insomma per capirci quella delle torte di compleanno!! Tranquilli alla fine abbiamo anche trovato delle torce vere...
Vi farò avere notizie non appena finirà l'uragano, sperando che un qualche animale non entri dalle finestre nel mentre...
Ma parliamo un po' di altre stranezze degli americani... Sono andata dal parrucchiere: non ci andrò mai più!!! Mi è stata presentata Sammy, la signorina che mi doveva delicatamente sciacquare i capelli... Sammy era larga una mongolfiera e alta un barattolo... Sammy non ha usato la spazzola perchè qua non usa (mah?!), mi ha pettinato con le dita... ma soprattutto Sammy aveva le unghie finte: mi ha fatto un male atroce, peggio del mio gatto quando si fa le unghie nei miei capelli...
Ma la cosa più strana è che mi hanno lasciata uscire con i capelli bagnati!!!! E quando ho tentato di spiegare al parrucchiere che insomma avevo ancora i capelli fradici, se per caso avevano intenzione di usare phon o altro, mi ha guardata come se fossi una completa imbecille dicendomi "si asciugano!"... Lo so anche io che si asciugano idiota, ma in Italia siamo decisamente più avanti, pensa un po': li asciughiamo prima che uscendo ci venga broncopolmonite!!
Avrete altre notizie al più presto
xoxo
Cami
Abito: All Saints
domenica 28 agosto 2011
giovedì 18 agosto 2011
Flower power
Passeggiavo con gli amici e nel centro della piazza principale di Santa Margherita una signora confezionava quest’abito di foglie. Le prendeva ad una ad una e le fissava con la colla a caldo e più di 15 minuti non ci deve aver messo.
Io in un angolo guardavo estasiata le sue mani d’oro, pensando con una certa desolazione all’unico mal riuscito lavoretto che ho fatto da bambina. Era un pezzo di das già essiccato, avanzato da qualche precedente lavorazione che sicuramente a me era sembrata molto creativa. Fortuna vuole che “Il pezzo” avesse due buchi, due occhi perfetti. Avevo aggiunto con un pennarello naso e bocca e l’avevo regalato a mia sorella spacciandolo per un porta penne.
Da allora colgo qualsiasi stimolo artistico esterno e cerco di rendere omaggio come posso alle meraviglie che vedo, frutto di quella parte del cervello che in me dorme beata. È così che ho deciso di dedicare questo outfit alla signora delle foglie, con questo colore verde e in pieno mood anni 70.
Volevo aggiungerci una fascetta sulla testa ma la regola è non esagerare mai, e preferivo di gran lunga mostrarvi questi occhiali da sole Lafont e questi miei nuovi orecchini pendenti fatti a mano… Cosa ne pensate?
Ultimamente ho una vera fissazione per gli accessori. Orecchini, cinture, collane, bracciali mi attirano come calamite… Devo dire che in Sardegna è stato un vero problema: quando ci andrete rassegnatevi a tornare con le braccia piene di ogni sorta di cianfrusaglie, l’istinto naturale non sarà minimamente sopprimibile.
Un giorno in un negozio di souvenir ho espresso a voce alta questo problema… La signora mi ha assicurato che la Sardegna fa innamorare e che tutti si riempiono di bracciali. Uhm. Di sicuro ai venditori va benissimo :)
Tornando all’outfit, anche il colore verde in queste settimane nel mio armadio va per la maggiore. Era il mio preferito da bambina e sarà il ricordo di quel pezzo di das ma non riesco a usarne altri. Ho persino lo smalto verde, è una vera fissazione!
Dai, raccontateci i vostri must have dell’estate!
Con affetto, a presto
Mari
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giovedì 11 agosto 2011
NEW YORK
Finalmente svelato il segreto: sono a NY ragazzi!! E ci starò fino al 20 settembre!! Perchè?? Sto facendo uno stage da Vogue <3
Me ne stanno capitando di tutti i colori e sono qui solo da tre giorni... Ma voi sarete sicuramente curiosi di sapere cosa mi stanno facendo fare! Per il momento non mi hanno ancora schiavizzata: niente fotocopie, niente caffè e nessuno mi chiama Emily! Sono tutti molto carini e disponibili,ma mi hanno spiegato che questo è dovuto solamente al fatto che adesso siamo ai primi di agosto e quindi non c'è tanto lavoro da fare, e mi hanno preparato psicologicamente alla fashion week newyorkese dicendomi che dovrò correre da una parte all'altra, sono abbastanza preoccupata!
Stamattina mi sono trovata sulla scrivania una montagna di vestiti che dovevo catalogare, per la precisione dovevo indicare tessuto e brand, facile, se non fosse stato per il fatto che mancavano le etichette! E se la mia conoscenza nel distinguere i tessuti può essere sotto lo zero, sicuramente non sono in grado di capire quale sia lo stilista di un capo d'abbigliamento..
In tutto questo trambusto tra le mani mi sono già passati dei bellissimi bangle di Louis Vuitton e uno splendido completo di Philippe Plein, questo stage mette a dura prova la mia forza di volontà: vorrei semplicemente prendere tutto e scappare! Oggi non ho resistito e ho indossato per due minuti i bracciali di Vuitton, mi spiace ma è stato più forte di me... Davvero non so come facciano le persone che lavorano tutto l'anno a stretto contatto con queste meraviglie, devono diventare immuni al loro fascino, altrimenti rischiano di impazzire...
Per il resto ci tengo a farvi sapere che quando piove o nevica a Manhattan un taxi non lo troverete mai, mi era giunta questa voce ma non ci credevo. Avete presente NY, è tutta gialla per via dei taxi, impossibile non trovarne uno... Vi dico solo che mi sono trovata a Soho, senza ombrello ,sotto il diluvio universale, scalza per non rovinare le scarpe...
Finalmente arrivata a casa, zuppa dalla testa ai piedi, pensavo di riposarmi e invece: quando piove mi entra l'acqua in una stanza. Perciò il tentativo era quello di riempire bicchieri, pentole, piatti... (qualsiasi cosa) con l'acqua che cadeva dal soffitto, ma è stato abbastanza inutile, si è bagnato quasi tutto...
Ho colto l'occasione per conoscere i miei vicini... Si potrebbe girare un telefilm in questo condominio, ci sono tutti i personaggi: la vecchia pettegola, un'attrice, la sfigata di turno e il ragazzo, mmmh non so bene come definirlo, vi dico solo che era in casa seduto sul divano col cappellino da baseball...
Presto vi racconterò le altre mie disavventure!!
Un bacio a tutti dalla Grande Mela
xoxo
Cami
Me ne stanno capitando di tutti i colori e sono qui solo da tre giorni... Ma voi sarete sicuramente curiosi di sapere cosa mi stanno facendo fare! Per il momento non mi hanno ancora schiavizzata: niente fotocopie, niente caffè e nessuno mi chiama Emily! Sono tutti molto carini e disponibili,ma mi hanno spiegato che questo è dovuto solamente al fatto che adesso siamo ai primi di agosto e quindi non c'è tanto lavoro da fare, e mi hanno preparato psicologicamente alla fashion week newyorkese dicendomi che dovrò correre da una parte all'altra, sono abbastanza preoccupata!
Stamattina mi sono trovata sulla scrivania una montagna di vestiti che dovevo catalogare, per la precisione dovevo indicare tessuto e brand, facile, se non fosse stato per il fatto che mancavano le etichette! E se la mia conoscenza nel distinguere i tessuti può essere sotto lo zero, sicuramente non sono in grado di capire quale sia lo stilista di un capo d'abbigliamento..
In tutto questo trambusto tra le mani mi sono già passati dei bellissimi bangle di Louis Vuitton e uno splendido completo di Philippe Plein, questo stage mette a dura prova la mia forza di volontà: vorrei semplicemente prendere tutto e scappare! Oggi non ho resistito e ho indossato per due minuti i bracciali di Vuitton, mi spiace ma è stato più forte di me... Davvero non so come facciano le persone che lavorano tutto l'anno a stretto contatto con queste meraviglie, devono diventare immuni al loro fascino, altrimenti rischiano di impazzire...
Per il resto ci tengo a farvi sapere che quando piove o nevica a Manhattan un taxi non lo troverete mai, mi era giunta questa voce ma non ci credevo. Avete presente NY, è tutta gialla per via dei taxi, impossibile non trovarne uno... Vi dico solo che mi sono trovata a Soho, senza ombrello ,sotto il diluvio universale, scalza per non rovinare le scarpe...
Finalmente arrivata a casa, zuppa dalla testa ai piedi, pensavo di riposarmi e invece: quando piove mi entra l'acqua in una stanza. Perciò il tentativo era quello di riempire bicchieri, pentole, piatti... (qualsiasi cosa) con l'acqua che cadeva dal soffitto, ma è stato abbastanza inutile, si è bagnato quasi tutto...
Ho colto l'occasione per conoscere i miei vicini... Si potrebbe girare un telefilm in questo condominio, ci sono tutti i personaggi: la vecchia pettegola, un'attrice, la sfigata di turno e il ragazzo, mmmh non so bene come definirlo, vi dico solo che era in casa seduto sul divano col cappellino da baseball...
Presto vi racconterò le altre mie disavventure!!
Un bacio a tutti dalla Grande Mela
xoxo
Cami
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lunedì 1 agosto 2011
USA e la storia continua...
Totalmente ustionata a Miami, soprattutto la testa: avevo la riga dei capelli color fuoco... Motivo di derisione che è andato avanti finchè non mi sono spellata pure lì! Tornata con occhiaie e perdendo pelle ero peggio degli zombie...
E dopo tanta fatica sono tornata al mio colore bianco latte, che penso mi accompagnerà per tutta l'estate... Anche se ho deciso che proverò a fare l'abbronzatura spray, in tutti i film americani va per la maggiore, anche se in Italia non è ancora arrivata (un motivo forse ci sarà...). Comunque scatterò foto del prima e del dopo così poi voi potrete ridere del risultato finale o proclamarla la scoperta del secolo...
Per il momento sono a zonzo per Washington, ho finito il campus con l'università e mi sto finalmente godendo le mie meritate vacanze, che dureranno più o meno una settimana... Quindi via libera a musei, piscina e shopping! Sta avendo la meglio soprattutto l'ultima attività :)
Vedrete nel prossimo post le foto dei primi acquisti!!
Tralasciando il fatto che mi manca un sacco Mari, va tutto alla grande, riempio la sua mancanza mangiando doppi hamburger tutte le sere! E qua "doppio" lo intendono nel vero senso della parola: doppio hamburger, due porzioni di bacon e due di formaggio... (Mari tranquilla non sto ingrassando: a merenda prendo solo un Frappuccino di Starbucks... forse sulla colazione e la cena è meglio tralasciare)
Insomma alla fine sto solo approfondendo la cultura americana: cibo e pessimo gusto (mi vergogno di come mi sono vestita per scendere nella hall dell'albergo, ma sono decisamente troppo stanca per pensarci!)
Vi auguro di passare delle vacanze meravigliose!
Un bacio
Cami
E dopo tanta fatica sono tornata al mio colore bianco latte, che penso mi accompagnerà per tutta l'estate... Anche se ho deciso che proverò a fare l'abbronzatura spray, in tutti i film americani va per la maggiore, anche se in Italia non è ancora arrivata (un motivo forse ci sarà...). Comunque scatterò foto del prima e del dopo così poi voi potrete ridere del risultato finale o proclamarla la scoperta del secolo...
Per il momento sono a zonzo per Washington, ho finito il campus con l'università e mi sto finalmente godendo le mie meritate vacanze, che dureranno più o meno una settimana... Quindi via libera a musei, piscina e shopping! Sta avendo la meglio soprattutto l'ultima attività :)
Vedrete nel prossimo post le foto dei primi acquisti!!
Tralasciando il fatto che mi manca un sacco Mari, va tutto alla grande, riempio la sua mancanza mangiando doppi hamburger tutte le sere! E qua "doppio" lo intendono nel vero senso della parola: doppio hamburger, due porzioni di bacon e due di formaggio... (Mari tranquilla non sto ingrassando: a merenda prendo solo un Frappuccino di Starbucks... forse sulla colazione e la cena è meglio tralasciare)
Insomma alla fine sto solo approfondendo la cultura americana: cibo e pessimo gusto (mi vergogno di come mi sono vestita per scendere nella hall dell'albergo, ma sono decisamente troppo stanca per pensarci!)
Vi auguro di passare delle vacanze meravigliose!
Un bacio
Cami
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